Roberto D'Aversa - Foto: Emmanuele Mastrodonato

Torino-Lecce 2-0, giallorossi brutti e senza mordente

Torino – Roberto D’Aversa presenta i giallorossi a Torino con ben quattro cambi rispetto alla gara di Bologna: dentro Dorgu, Blin, Rafia e Piccoli, fuori Gallo, Kaba, Banda e Krstovic.

La prima occasione della gara arriva al 13′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Oudin, la sfera sembra preda del portierone granata Milinkovic-Savic che però la perde e permette così a Piccoli di fiondarsi sul pallone deviando in porta ma la conclusione del centravanti giallorosso è salvata sulla linea da un difensore del Toro.

Addirittura al 42′ arriva anche la prima occasione del Torino con Vlasic che calcia da fuori l’area chiamando alla parata a terra Falcone. Finisce un primo tempo a dir poco avaro di emozioni con le due squadre che hanno pensato più a contenere l’avversario che a cercare di sbloccare il risultato.

La seconda frazione di gara riprende con gli stessi 22 in campo. Al 49′ improvvisamente passa in vantaggio il Torino con un’azione condotta in avanti quasi per inerzia, la palla arriva a Bellanova che dal vertice destro dell’area di rigore del Lecce incrocia un fendente rasoterra sul quale non riesce ad arrivare Falcone.

Al 57′ Ramadani prova a sfruttare lo spazio che gli concedono i giocatori del Torino calciando dai 25 metri ma la conclusione è bloccata facilmente da Milinkovic-Savic. Al 67′ è Kaba ad avere l’occasione giusta per provare a pareggiare ma calcia malissimo spedendo la sfera al lato. Al 70′ arriva anche il secondo giallo per Pongracic che lascia i suoi compagni in dieci.

Subito dopo il Torino sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Sanabria, ma è strepitoso Falcone a negare il raddoppio ai padroni di casa. Alla fine il secondo gol però arriva con Zapata che all’81’ di testa insacca il pallone recapitatogli direttamente da calcio d’angolo da Linetty: il centravanti granata riesce a colpire indisturbato superando Wladimiro Falcone che questa volta non può nulla.

Prova un sussulto d’orgoglio il Lecce all’85’ con Gallo, che dal limite dell’area impegna Milinkivic-Savic il quale però controlla agevolmente.

Finisce una gara brutta nella quale la differenza l’ha fatta il piglio e la mentalità di voler ottenere il risultato anche risultando “brutti, sporchi e cattivi” come hanno fatto gli uomini di Juric. Mentre per Baschirotto e compagni la situazione inizia a farsi preoccupante.

TORINO – LECCE

RETI: 49′ Bellanova (TOR), 81′ Zapata (TOR)

TORINO 3-4-1-2: Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato, Masina; Bellanova, Ilic (87′ Gineitis), Ricci, Lazaro (75′ Vojvoda); Vlasic (61′ Linetty); Zapata (87′ Okereke), Pellegri (61′ Sanabria). Panchina: Gemello, Popa, Savva. All. Ivan Juric.

LECCE 4-3-3: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu (78′ Gallo); Blin (61′ Kaba), Ramadani, Rafia (61′ Sansone); Oudin (75′ Touba), Piccoli (78′ Krstovic), Almqvist. Panchina: Brancolini, Samooja, Venuti, Berisha, Pierotti. All. D’Aversa.

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

AMMONITI: Djidji (T); Blin, Dorgu (L)

ESPULSO: al 70′ Pongracic (LEC) per doppia amm.

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