Una nuova aggressione ha scosso il mondo della scuola, mettendo in luce un allarmante problema di sicurezza nelle istituzioni scolastiche. Marco Cesario, preside dell’istituto comprensivo “Europa-Dante-Acanfora” di Taranto, è stato malmenato da un genitore riportando anche delle ferite. L’aggressione ha richiesto l’intervento immediato dei Carabinieri, che stanno indagando.
La condanna è unanime e trasversale, arriva dai sindacati e dalla politica. L’atto di violenza ha suscitato reazioni che evidenziano la gravità della situazione: si insiste su una risposta da parte delle istituzioni e sulla necessità di un’educazione delle famiglie al rispetto delle regole fondamentali per una convivenza civile.
Giuseppe Tagliente, della Uil scuola Taranto, esprime solidarietà al dirigente scolastico e all’istituto condannando fermamente l’aggressione, sottolineando l’importanza di proteggere il personale e di rivalutare il ruolo della scuola come comunità educante.
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, condannano l’atto definendolo incivile e intollerabile. Mettono in luce l’importanza di rispettare chi svolge il ruolo di educatore, avvertendo che una società che trascura questo aspetto è destinata al fallimento.
Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, si unisce alla condanna esprimendo la sua indignazione per l’atto vile contro il dirigente scolastico. Ribadisce il carattere sacro della scuola come luogo di apprendimento, crescita e rispetto reciproco, sottolineando che nessun conflitto può giustificare gesti così deprecabili.
I consiglieri comunali di Svolta Liberale per Taranto, Musillo, Cosa e Festinante, esprimono solidarietà al preside aggredito e auspicano l’intervento dell’Avvocatura di Stato per valutare azioni legali a tutela del personale scolastico. Sottolineano la necessità di garantire giustizia e proteggere l’intero sistema educativo da episodi così gravi e inaccettabili.
Gianfranco Solazzo e Fabio Ciro Mancino, rispettivamente segretari generali della Cisl e della Cisl Scuola Taranto Brindisi, hanno sottolineato l’ironia del fatto che l’aggressione si sia verificata durante incontri dedicati a temi cruciali come ascolto, legalità, coesione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e opportunità lavorative nel sistema scolastico. violenze di questo genere, secondo i rappresentanti Cisl, denotano un rifiuto diffuso della legalità, di cui la Scuola spesso rappresenta l’unico baluardo, soprattutto in contesti sociali difficili. Pertanto, sottolineano l’urgente necessità di un’azione congiunta tra istituzioni, Forze dell’ordine, scuola, associazioni, comunità sociale e Terzo settore a sostegno della Scuola e degli operatori scolastici.
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