Brutto e cattivo, ma nel senso buono del termine, il Foggia ha trovato il giusto equilibrio, ha imparato a soffrire attraverso solidità e cinismo, armi con cui è stato possibile superare di misura il Picerno. La squadra di Zauri ha tenuto testa al gioco palla a terra dei lucani, sfruttando i momenti favorevoli della gara e le palle inattive, ormai punto di forza dei rossoneri. Dall’arrivo del tecnico marsicano in panchina sei risultati utili di fila, zero sconfitte e due vittorie consecutive per ben 14 punti, nessuno come il Foggia nell’ultimo mese di campionato. L’abbraccio al gol di Parodi rappresenta la cementificazione di un gruppo divenuto finalmente tale in tutti i sensi. Nel servizio le parole di Luciano Zauri.
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