Beni mobili e immobili per poco più di 151 mila euro sono stati confiscati a un 59enne di San Severo (Foggia), con precedenti penali per spaccio di droga e reati contro il patrimonio.
Il provvedimento è stato emesso dalla III sezione del tribunale di Bari su richiesta del questore di Foggia, Ferdinando Rossi, ed è stato eseguito dopo la sentenza emessa dalla Corte di Cassazione che ha giudicato l’uomo “socialmente pericoloso”.
La confisca, che riguarda un conto bancario e tre immobili situati a Montesilvano (Pescara), segue un sequestro disposto tre anni fa.
Secondo le indagini patrimoniali condotte dai finanzieri e dagli agenti della Polizia, i beni a disposizione del 59enne, dei suoi familiari e altre persone legate a lui come prestanome, avevano un valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, appena sufficienti per il sostentamento dell’intera famiglia.
Gli investigatori sono convinti che questi beni siano il frutto di attività illecite o il reimpiego di denaro guadagnato illegalmente.
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