La Legge di Bilancio non arriverà in Aula lunedì per la prima lettura e resta in commissione alla Camera. Depositati sei emendamenti dei relatori e un fascicolo di riformulazioni delle proposte parlamentari.
Tra le misure previste: un aumento di 8 euro al mese per le pensioni minime, la web tax limitata alle grandi aziende, e un taglio delle tasse sulle plusvalenze delle criptovalute al 26% dal 2025 e al 33% dal 2026. Ridotta l’Ires per le imprese che reinvestono l’80% degli utili, mini decontribuzione per il Sud e bonus per l’acquisto di elettrodomestici.
Opposizioni sul piede di guerra contro l’emendamento che prevede un aumento dello stipendio per i tecnici del governo: “Tassano gli italiani e premiano i politici”. Intanto, la Fieg accusa il governo di sordità su informazione e pluralismo. Sul fronte fiscale, il viceministro Leo difende il concordato: “Non è un flop, l’Agenzia delle Entrate deve adattarsi al cambio di rotta”.
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