Lo stato di salute delle dighe pugliesi è buono e gli invasi sono pronti per affrontare la stagione estiva in condizioni che, al momento, non fanno intravedere criticità. Un dato che emerge grazie ai rilievi effettuati con nuove tecnologie satellitari, che consentono di effettuare previsioni puntuali utili ad intervenire con maggiore celerità in caso di necessità.
È quanto emerso nel corso degli eventi organizzati nell’ambito del Dam Day 2024, iniziativa nazionale organizzata da ITCOLD alla quale hanno preso parte i vertici della Protezione Civile Regionale. L’evento, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Idraulica del Politecnico di Bari, è stato l’occasione per fare il punto sulla condizione delle dighe nel nostro territorio e per promuovere una maggiore informazione sulla loro funzione strategica, un tema che interessa in modo particolare i pugliesi e che combina aspetti ambientali, economici, energetici e di sicurezza. In Puglia il Dam Day si è celebrato con tre eventi, tra cui due open day organizzati alle dighe di Occhito e Locone.
L’occasione è stata importante per fare riflettere sulle nuove opportunità offerte dalla tecnologia satellitare utile a prevedere, per esempio, eventuali crisi idriche. Di questo e di altri aspetti connessi al ruolo dell’innovazione per la tutela dei rischi idrogeologici si è parlato nell’ambito del terzo evento previsto dal calendario del Dam Day e dal titolo “L’importanza della Risorsa Idrica Invasa nel quadro dei cambiamenti climatici”.
L’incontro si è tenuto al Politecnico di Bari e ha visto, tra gli altri, la partecipazione dei luminari di ingegneria idraulica: i professori Ferruccio Piccinni, Vito Iacobbellis, Andrea Gioia e, per la Regione Puglia, l’ingegner Barbara Valenzano, responsabile della Sezione Protezione Civile della Puglia, intervenuta sul tema del monitoraggio del territorio e sui piani di laminazione delle piene. L’evento è stato introdotto dall’ingegner Leonardo Damiani di DICATECh- Politecnico di Bari e dall’ing. Pierluigi Loiacono della Regione Puglia.
“Il Dam Day – ha commentato l’ing. Barbara Valenzano – rappresenta una importante occasione per condividere con le nostre comunità il valore delle infrastrutture strategiche per il nostro territorio come le dighe, il valore della qualità delle nostre acque utilizzate nel potabile e nell’irriguo, il valore dell’acqua, bene comune da tutelare in ogni sede. In particolare, la regolazione delle infrastrutture Idrauliche, nella Puglia, viene esercitata in sicurezza grazie ai nostri Consorzi di Bonifica e, di fatto, consente a tutti i cittadini di poter fruire della preziosa risorsa idrica con una maggiore consapevolezza del valore pubblico di un elemento vitale quale l’acqua è”.
potrebbe interessarti anche
Taranto, “la città non resterà isolata sul fronte treni”
Puglia, regali di Natale: boom di cesti enogastronomici e olio Evo
Muore tragicamente Isak Andic, fondatore del celebre marchio Mango
Droni e innovazione ambiente: accordo strategico tra Arpa Puglia e Dta
Usb: ‘Lo sciopero di venerdì 13 è stato un indiscutibile successo’
Brindisi: Naufragio “Norman Atlantic. Il racconto tra fiamme e coraggio