Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale Anita Maurodinoia, e principale indagato nell’inchiesta barese sul presunto voto di scambio, sapeva di essere intercettato e aveva adottato degli accorgimenti per evitare l’ascolto della polizia giudiziaria. E’ quanto emerge nell’ordinanza di custodia cautelare che ieri ha portato all’arresto di otto persone, tra le quali proprio Cataldo. I carabinieri, annota il gip, “riscontrano un palese atteggiamento guardingo e particolarmente accorto di Cataldo, soprattutto in riferimento all’utilizzo dei telefoni cellulari”.
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