Reni e fegato sono stati prelevati da una donna di 82 anni di Andria morta per emorragia cerebrale. Le operazioni di espianto si sono concluse all’alba di giovedì 4 maggio, nell’ospedale ‘Bonomo’.
Nelle sale operatorie, coordinate da Nicola Di Venosa, direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione, si sono alternate l’equipe del Policlinico di Foggia, che ha prelevato i reni, e un’equipe del Policlinico ‘Gemelli’ di Roma, che ha prelevato il fegato per una urgenza di carattere nazionale.
“Abbiamo risposto a una esigenza nazionale e ne siamo orgogliosi perché abbiamo bene in mente il valore della donazione che abbiamo gestito non senza fatica nella notte”, commenta Giuseppe Vitobello, coordinatore della donazioni per la Asl di Barletta – Andria – Trani. A dare il consenso alla donazione, l’ottava per l’ Asl da inizio anno a oggi, sono stati i tre figli dell’anziana.
“Il nostro grazie va ai figli della donatrice – continua Vitobello – che non hanno esitato a dare il loro assenso. L’idea che una donna di 82 anni possa, con la sua generosità e quella dei suoi amori più cari, donare vita è meravigliosa”.
“Un abbraccio va alla famiglia – aggiunge Tiziana Dimatteo, direttrice generale della Asl Bat -, ci auguriamo che la speranza donata possa alleviare il dolore della perdita”.
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