Riccardo Patrese, testimonial dell’8a edizione

8a Rievocazione storica Gran Premio di Bari, si avvicina il rush finale

Dopo il calendario di eventi collaterali svoltisi a Bari nei giorni scorsi, ci si avvicina al rush finale per l’ottava Rievocazione storica del Gran Premio di Bari, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 25 al 28 aprile 2024. La città di Bari si prepara ad ospitare la straordinaria sfilata di auto d’epoca organizzata da Old Cars Club, per un’edizione – inserita nell’ASI Circuito Tricolore – che si preannuncia ancora più ricca di spettacolarità.

Con un testimonial d’eccezione: sarà Riccardo Patrese, l’ultimo pilota italiano ad aver lottato per il Mondiale piloti in Formula 1, dalla stagione 1992. Il grande pilota padovano, classe 1954, presenzierà nei giorni clou del 27 e 28 aprile e darà il via ai momenti salienti della rievocazione storica. Patrese ha una carriera straordinaria non solo in Formula 1: è stato campione del mondo con i kart, campione italiano ed europeo di Formula 3, ha corso in Formula 1 dal 1977 al 1993, disputando 256 Gran Premi (record rimasto imbattuto per quindici anni) vincendone sei. È stato anche un validissimo pilota nel Campionato del mondo “sport prototipi”, al volante delle vetture Lancia, vincendo otto prove e sfiorando la conquista del titolo mondiale nel 1982. Per sei volte, nel 1980, e dal 1989 al 1993, è stato Campione italiano assoluto di velocità.

Il programma finale della quattro giorni dell’evento partirà giovedì 25 aprile, con i primi allestimenti del paddock in Piazza della Libertà (di fronte alla Prefettura di Bari), che ospiterà tutte le vetture della manifestazione, un simulatore di guida VRS (Virtual Racing Simulator, con il quale chiunque potrà cimentarsi) e gli spazi dedicati ai numerosi sponsor privati. Il posizionamento delle auto storiche avverrà dal pomeriggio di venerdì 26: saranno 50 i bolidi partecipanti, di alto pregio artistico e collezionistico, con equipaggi provenienti da tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia; in arrivo anche piloti ed auto dall’estero, con due presenze dalla Svizzerauna dall’Olanda e un pilota italo-americano con ben 3 preziosi esemplari di auto d’epoca.

Non mancheranno leggendari marchi come Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Auto capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari.

In particolare, tra le auto più rappresentative, vedremo sfrecciare una Stanguellini Corsa, che con il numero 514 ha partecipato al Gran Premio di Bari nel 1948; una Taraschi Urania 750 Sportappartenuta a Maria Teresa De Filippis, prima donna pilota del motorismo sportivo italiano; e poi ancora, tra le tante, Ermini 1100 Sport, Fiat Negri 508 C, Monaci bimotore 8C, Apache Formula Uno MK2, Triumph Sport Cars/Moss Monaco, Talbot 95 AV, Maserati 6CM e Maserati 200 S.

Nella mattinata di venerdì 26, inoltre, i piloti partecipanti alla Rievocazione storica potranno visitare, in collaborazione con Ferrovie Appulo Lucane, Villa Torre Quarto a Cerignola e la città di Trani, per un cocktail lunch di benvenuto.

Sabato 27 apriledalle 9 del mattino, inizierà l’esposizione statica, all’interno del paddock, di tutte le auto del Gran Premio. Dalle ore 16 si entra poi nel vivo dell’evento dedicato all’intera cittadinanza, con i bolidi che occuperanno interamente Corso Vittorio Emanuele per il raduno di auto e moto storiche di Old Cars Club. Per l’intero pomeriggio, poi, tra musica e divertimento con gli speaker ufficiali del Gran Premio, la principale arteria della movida barese farà da cornice alle sfilate di tutti i motori d’epoca, a cui si aggiungeranno quelle delle auto moderne del Porsche Club Puglia e del Ferrari Club Italia.

A seguire, alle ore 19, tutte le auto partecipanti effettueranno un giro di ricognizione del circuito e, alle 21, in piazza Prefettura, si svolgerà l’apertura ufficiale della 8^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, con il saluto del Sindaco di Bari Antonio Decaro, la presentazione delle vetture e l’avvio della sfilata notturna.

L’evento vivrà dunque il suo momento più emozionante domenica 28 aprile, a partire dalle 9, con l’Inno di Mameli, il briefing dei piloti e il trasferimento delle auto sul circuito. Alle 9.30 inizierà la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari: a partire dallo start, posto in corrispondenza di Piazza della Libertà, il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai partecipanti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate): un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora.

Alle 14, infine, nei pressi della tribuna autorità in Corso Vittorio Emanuele (accanto alla zona paddock),sarà allestito il podio per la consegna dei premi ai piloti vincitori della 8^ Rievocazione. A seguire, i partecipanti si sposteranno nella Sala Consiliare del Comune di Bari per la consegna delle targhe e il saluto a tutti i partecipanti da parte degli organizzatori dell’evento e dell’Amministrazione comunale.

Una delle grandi novità dell’edizione 2024 della Rievocazione storica sarà la dislocazione, in due punti strategici del percorso (uno in Piazza Libertà, a circa 100 metri dal paddock, e l’altro nello spazio antistante all’ex Mercato del Pesce, in Piazza del Ferrarese) di due grandi ledwall, coordinati da una regia video. Dal pomeriggio di sabato 27 aprile in poi (sino alla sera della sfilata notturna), e per tutta la domenica mattina, offriranno la diretta video dell’evento, per permettere a chiunque di godere al meglio delle immagini lungo il percorso. Saranno inoltre animati dagli speaker della manifestazione, tra interviste e presentazioni dei piloti e delle loro auto, oltre a racconti e aneddoti relativi all’intera kermesse.

Nel corso dell’ultima conferenza stampa di oggi è stato presentato anche lo spot ufficiale dell’ottava Rievocazione storica del Gran Premio di Bari. Da giovedì 18 aprile a venerdì 26, inoltre, sarà esposto all’interno del Multicinema Galleria di Bari un raro modello di Hamblin Super Two, auto che sarà poi presente nelle fasi finali della manifestazione.

«Non vediamo l’ora di arrivare al momento clou e più atteso della Rievocazione Storica – spiega Antonio Durso, presidente di Old Cars Club -, siamo pronti e carichi di adrenalina per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, che ci impegna per due anni interi, il tempo che intercorre tra una Rievocazione e l’altra. Ma tutto viene svolto con grande passione: e questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno».

«Torna il Gran Premio di Bari, un evento importante e fortemente voluto dalla nostra amministrazione, che richiama in città tantissimi appassionati – ha dichiarato l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Questa manifestazione è una bellissima occasione per stare insieme e per ammirare la bellezza delle auto storiche, così come la bellezza della nostra città. Ringrazio, a nome dell’amministrazione, l’organizzazione del Gran Premio, il comandante Michele Palumbo e tutte le donne e gli uomini della Polizia Locale, che coordineranno e svolgeranno le importanti attività di regolamentazione e di limitazione del traffico previste per la manifestazione, e le cittadine e i cittadini di Bari per la collaborazione. Diamo appuntamento a tutte e tutti dal 25 al 28 aprile per una manifestazione che in questi anni è cresciuta tantissimo ed è ormai un punto di riferimento anche a livello nazionale».

«Il clou di questo evento, che riguarda la sfilata e la gara di regolarità vedrà tantissimi nostri operatori impegnati sul campo – ha aggiunto il Comandante della Polizia Locale, Michele Palumbo -. Sarà un momento storico e importante per la città, da condividere tutti insieme confidando nella consueta pazienza degli automobilisti e dei tanti turisti che vivono la città di Bari».

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