Gautieri sceglie il consueto quattro, tre, tre affidando le chiavi dell’attacco al tridente composto da Guarracino, Zigoni e Fabbro. Tra i pali confermato Del Favero mentre sulla linea di difesa agiscono Mastrmonaco, De Santis, Papazov e Shiba, con Fiorani, Schirru e Ardizzone a centrocampo. Nel Trapani, gli ex Valietti e Bifulco partono dalla panchina, mentre Kanoute figura tra i titolari
La prima occasione della contesa capita, neanche a dirlo, sui piedi del numero 77 della formazione ospite, che al 7′ taglia nel cuore dell’area di rigore presentandosi dalle parti di Del Favero, bravo ad alzare la conclusione a botta sicura sopra la traversa. Il pallino del gioco sembra essere prevalentemente nei piedi dei siciliani che poco prima del quarto d’ora si fanno vivi, sempre con Kanoute, il cui tentativo a botta sicura da distanza ravvicinata, viene murato da Shiba.
Al venticinquesimo la gara potrebbe prendere una piega ben precisa a causa della decisione del direttore di gara di punire un intervento molto dubbio di Shiba su Lescano, con il calcio di rigore. Della battuta si incarica lo stesso centravanti che però si lascia ipnotizzare da Del Favero, che devia il pallone sulla traversa lasciando invariato il parziale. Scampato il pericolo, il Taranto prova a mettere la testa fuori a ridosso della mezz’ora, con un calcio di punizione di Mastromonaco che termina alto sulla trasversale. È l’ultima occasione degna di nota di un primo tempo che si conclude senza ulteriori emozioni.
Triplo cambio per il Taranto ad inizio ripresa: restano negli spogliatoi Guarracino, Fabbro e Schirru entrano Contessa, Giovinco e Speranza. Il ritmo della contesa si abbassa vertiginosamente con le due squadre che non affondano sino al settantesimo quando Mastrantonio, sugli sviluppi di un azione concitata mastica la conclusione favorendo la presa di Del Favero, che tre minuti più tardi si ripete con i piedi sulla conclusione rasoterra di Udoh.
Il Taranto alza le barricate e gioca con il cronometro, chiudendo gli spazi ad un Trapani, che pur mantenendo il predominio territoriale, non sfonda portando via dallo Iacovone un solo punto, che non risolve la crisi dei siciliani, ma consente ai rossoblu di tornare a far punti.
TARANTO-TRAPANI 0-0
TARANTO (4-3-3): 1 Del Favero; 72 Mastromonaco, 4 De Santis [k], 13 Papazov (76′ 14 Verde), 6 Shiba; 8 Fiorani, 18 Schirru (46′ 24 Speranza), 38 Ardizzone (76′ 39 Iervolino); 20 Guarracino (46′ 3 Contessa), 11 Zigoni, 10 Fabbro (46′ 32 Giovinco). A disposizione: 94 Meli, 5 Marong, 7 Varela, 17 Sacco, 27 Garau, 33 Vaughn, 34 Locanto. Allenatore: Gautieri
TRAPANI (4-3-1-2): 90 Seculin; 99 Ciotti, 5 Celiento, 28 Silvestri, 3 Martina (60′ 33 Benedetti); 7 Karic, 8 Marino (79′ 14 Bifulco), 20 Carriero (60′ 29 Mastrantonio); 77 Kanoute (78′ 17 Fall); 32 Zuppel, 10 Lescano [k] (65′ 9 Udoh). A disposizione: 1 Ujkaj, 6 Gelli, 11 Spini, 15 Crimi, 21 Carraro, 24 Valietti. Allenatore: Aronica
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste
Assistenti: Carmine De Vito di Napoli e Nicola Di Meo di Nichelino
Marcatori: –
Ammoniti: 10′ Zigoni (T), 38′ Martina (TR), 44′ Shiba (T), 46′ De Santis [k] (T), 65′ Speranza (T), 94′ Celiento (TR)
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