“La votazione sulla delibera 77 sulla sottozona 32 del PRG avvenuta in consiglio comunale respinge per il momento il tentativo di cementificazione dell’area”, scrive in una nota Rifondazione Comunista Taranto che ribadisce “la contrarietà all’ulteriore consumo di suolo e questo atto è di fatto un rinvio, certamente positivo, ma non ancora provvedimento risolutivo.
“Vigileremo sulle prossime decisioni insieme alle associazioni che si sono mobilitate contro questo intervento – prosegue la nota -: l’attenzione sarà massima sul PUG da redigere perché non si ripropongano progetti distruttivi del territorio, soprattutto nella zona a ridosso del nuovo ospedale San Cataldo”.
“Registriamo fatti a dir poco singolari: l’astensione del sindaco Melucci (che ha la delega all’urbanistica) sul voto dell’emendamento, il presidente della commissione Assetto del Territorio assente al momento del voto e la loro maggioranza che smentisce con il voto di oggi le indicazioni di sindaco e giunta”, prosegue Rifondazione Comunista.
“Ora un altro passaggio importante ci aspetta per evitare che, con la scusa del nuovo stadio Iacovone, si possa attuare l’ennesima speculazione nel quartiere Salinella, che ha ben altre necessità rispetto a un albergo di quasi 30 piani e altro cemento. Anche per questa faccenda faremo sentire la nostra voce insieme a quelle delle associazioni che già hanno presentato forti perplessità su questa operazione”, conclude la nota a firma di Rifondazione Comunista.
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