Sono 68 i migranti sbarcati nel porto di Santa Maria di Leuca intorno alle 20:30 di lunedì 15 luglio 2024. Si tratta di 52 iraniani di cui 6 minori accompagnati, e 14 iracheni di cui 2 minori accompagnati. Viaggiavano a bordo di un veliero battente bandiera inglese, individuato a circa 30 miglia a sud dalle coste salentine, intorno alle 14, dal Reparto Operativo Aeronavale Bari della Guardia di Finanza.
L’imbarcazione, scortata da due motovedette delle sezioni operative navali di Otranto e Gallipoli, ha raggiunto il molo del porto salentino, dove ad attendere i migranti, c’erano i volontari del comitato di Lecce della Croce rossa italiana.
Questi, insieme agli operatori del Reparto di sanità pubblica e il Servizio migrazioni hanno provveduto ad un primo intervento di assistenza dei migranti, con l’ausilio dei militari della guardia di finanza, dei poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Taurisano e degli uomini della capitaneria di porto di Gallipoli.
Dopo un primo screening, i migranti sono stati rifocillati con beni di prima necessità, acqua e alimenti dai volontari della Caritas diocesana. Dopo le operazioni di primo soccorso, sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza “don Tonino Bello” di Otranto.
È stato convocato l’intervento del pool interforze antimmigrazione, coordinato dal Gico del Nucleo Pef della Guardia di Finanza, che si occuperà degli accertamenti finalizzati ad individuare eventuali scafisti celatisi tra i migranti. Le attenzioni dei militari sono rivolte a duo uomini, originari dell’Uzbekistan.
Le indagini, inoltre, saranno utili a ricostruire la rotta, la dinamica dell’evento e la località di partenza, anche con l’aiuto di tecnologie di supporto alle investigazioni digitali.
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