La Procura di Milano accende i riflettori sui conti dell’ex Ilva. Al momento non ci sono ipotesi di reato né indagati, ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi giorni.
Secondo la ricostruzione dell’Ansa, il Tribunale fallimentare si è riservato la decisione sulla richiesta di decretare lo stato d’insolvenza di Acciaierie d’Italia spa, come richiesto dal socio di minoranza Invitalia e dal neo commissario di Adi Giancarlo Quaranta, o sulla richiesta di “concordato in bianco”, per una soluzione alternativa all’amministrazione straordinaria di gruppo, avanzata invece dall’ad uscente Lucia Morselli, presente all’udienza di oggi, martedì 27 febbraio.
Se Laura De Simone, presidentessa della sezione Crisi d’impresa, dichiarerà nei prossimi giorni l’insolvenza di Acciaierie d’Italia, a quel punto scatterà, come previsto in questi casi, un’inchiesta con l’ipotesi di reato di bancarotta con accertamenti sulla gestione negli ultimi anni dell’ex Ilva.
La notizia della nuova inchiesta sulla situazione finanziaria del siderurgico è giunta nel giorno in cui il ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso ha fatto visita a Taranto.
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