MOLFETTA – Una serata di parole, pensieri e riflessioni sul senso dell’amore. E’ stato Paolo Crepet a catturare l’attenzione della platea nell’Auditorium Regina Pacis di Molfetta, con i suoi “Comizi d’amore”, una rilettura del testo scritto da Pierpaolo Pasolini attualizzando ai giorni nostri.
Lo scrittore e psichiatra, con gli intermezzi musicali al pianoforte dal maestro Marcello Mazzoni, ha accompagnato il pubblico alla ricerca della felicità perduta, consegnando una fotografia molto nitida dei nostri tempi: la paura di amare, di ribellarsi, di essere eretici da parte delle giovani generazioni è anche colpa dei genitori, spiega Crepet, definiti “i pusher dei giovani”. Riflessioni sull’amore coniugate con la musica, binomio che si fa cifra narrativa nei tre spettacoli della rassegna “Teatro e Musica” della Fondazione “Valente” di Molfetta.
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