Oppido Lucano (PZ) – In agro del comune di Oppido Lucano, pochi giorni orsono, nel corso della mattinata di giovedì scorso, 9 febbraio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Acerenza (PZ) hanno conseguito un rilevante risultato operativo allorquando, durante un normale servizio di controllo alla circolazione stradale, effettuato lungo la statale 96bis, hanno imposto l’alt ad un’autovettura sportiva con a bordo un giovane potentino, che stava percorrendo la statale 96bis, in direzione della Puglia.
Nella circostanza, oltre un primo importante dato informativo acquisito nel momento in cui i militari hanno appurato come il giovane fosse gravato da precedenti penali in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, ulteriori elementi mano a mano si sono manifestati grazie ad alcune domande formulate dai Carabinieri, vale a dire su dove questi si stesse recando e per quale motivo.
Al riguardo, l’interessato ha cominciato a rispondere in maniera contraddittoria ed imprecisa, per cui, incuriositi, gli stessi operanti, concentrandosi anche sul contenuto dell’abitacolo, vi hanno scorto la presenza di una borsa per la spesa quotidiana che spuntava da sotto il sedile del lato passeggero. Alla richiesta su cosa ci fosse all’interno, il controllato risultava essere alquanto evasivo, facendo insorgere serie perplessità negli operanti, i quali si trovavano di fronte un ragazzo, residente e lavoratore dipendente nel capoluogo potentino, con una busta della spesa nascosta male sotto un sedile, che, alle 7 circa di mattina, si stava recando fuori Regione.
Difatti, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare, attività che ha subito sortito esito positivo, in quanto, proprio in detta borsa, hanno rinvenuto e sequestrato ben 32 panetti di hashish, per un totale di 3,2 chilogrammi.
Di fronte ad un così importante quantitativo di droga, le operazioni di ricerca dell’Arma si sono estese all’abitazione del soggetto, dove altri 20 panetti, da 100 grammi ciascuno, sono stati trovati nascosti in soffitta. Ogni singolo panetto riportava l’indicazione della tipologia di hashish, come ad evidenziare la capacità dell’uomo di soddisfare i gusti di ogni cliente.
All’esito degli accertamenti, il ragazzo è stato arrestato in flagranza di reato per l’illecita detenzione di un ingente quantitativo di droga, pari ad un peso complessivo di 5,2 chilogrammi di hashish, per cui è stato associato alla Casa Circondariale di Potenza, sebbene, in osservanza del principio di presunzione di innocenza, potrà fornire conseguentemente elementi a propria discolpa alla competente Autorità Giudiziaria.
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