Avrebbero creato un mercato della droga nel centro di Alberobello (Bari), diventato un punto di riferimento nella zona anche grazie alla possibilità, offerta ai “clienti”, di poter scegliere fra cocaina, eroina, hashish, marijuana, ketamina e metadone.
Quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri di Alberobello, in collaborazione con i militari del Nucleo cinofili di Modugno, in esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari richiesta dalla Procura di Bari ed emessa dal gip dello stesso Tribunale. Le accuse sono di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Secondo le indagini, coordinate dalla Procura di Bari e svolte fra gennaio e dicembre 2021, gli indagati avrebbero venduto droga anche a minorenni, che arrivavano perfino dai Comuni vicini, qualche volta eludendo il divieto di spostamento imposto dalle norme anti Covid in vigore in quel periodo.
L’indagine è nata dopo che un giovane era stato sorpreso in possesso di un modesto quantitativo di marijuana. Le verifiche sul suo smartphone, sul cui arrivavano chiamate sempre dalla stessa utenza, avevano permesso di scoprire che qualcuno, agendo da remoto, ne aveva resettato la memoria facendo sparire ogni traccia di messaggi, foto e documenti. A quel punto sono scattati i servizi di osservazione e controllo che hanno documentato una serie di episodi acquisto, cessione e vendita di sostanze stupefacenti. I quattro sono stati portati in carcere.
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