Foto: Calcio Foggia 1920

Foggia, testa alla Juve Stabia: contro le Vespe con il dubbio Santaniello

Juve Stabia in casa prima, Messina e Latina di fila in trasferta dopo: il Foggia si gioca tanto, se non tutto, nei prossimi 270 minuti. La sfida alla capolista del prossimo weekend e le due apparizioni esterne consecutive contro formazioni coinvolte, al pari dei rossoneri, nella lotta per i playoff rischiano di dire molto sul futuro immediato di Millico e compagni. Per allungare la stagione e rendere reale il sogno degli spareggi promozione, sogno che fino a qualche settimana fa somigliava parecchio a una mission impossible, servirà tornare a casa con quanti più punti possibili. Partendo dalla partita con le Vespe di Pagliuca, imbattute da una vita e ormai lanciatissime in fuga verso la B. Ci vorrà la classica partita perfetta, ma l’attuale stato di forma vissuto dai satanelli lascia buone speranze.

Certo, l’infortunio rimediato da Emanuele Santaniello era tutto quello che in questo momento non doveva accadere: la presenza del bomber ex Monopoli e Avellino, uscito anzitempo nel corso della ripresa dalla gara del Viviani contro il Sorrento dopo un contrasto doloroso con un avversario, resta in forte dubbio e, al di là che ce la faccia o meno a essere recuperato, sembra complicato ipotizzare una sua partenza dal primo minuto contro i campani. E allora, realisticamente, spazio a uno tra Tonin e Gagliano: il primo, dopo una buona prima parte di stagione condita da cinque gol messi a segno in venti giornate, è finito più indietro nelle gerarchie proprio a causa dell’esplosione di Santaniello, mentre il secondo, matchwinner del derby con il Monopoli di qualche settimana fa, è ancora a caccia del primo gettone da titolare con la maglia rossonera. Toccherà presumibilmente a uno dei due, oltre che naturalmente agli inamovibili Rolando e Millico, provare a scardinare il muro eretto dalla migliore retroguardia della Serie C.

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