“Riguardo all’area a caldo, l’abbiamo difesa e anche a livello giudiziario ci hanno sempre dato ragione. Facciamoci una ragione del fatto che l’area a caldo di Taranto è la più pulita d’Europa. E quindi forse del mondo”. Lo ha detto Lucia Morselli, ad di Acciaierie d’Italia, intervenendo al Tavolo sull’ex Ilva al Ministero delle imprese e del made in Italy. “L’area a caldo – ha aggiunto secondo quanto apprende l’ANSA da fonti presenti all’incontro – resterà comunque anche con la decarbonizzazione, perché la conversione a forno elettrico non significa che sparisce l’area a caldo. Sarà diversa perchè elettrica, ma continueremo a produrre ghisa e acciaio liquido. E continueremo ad alimentare le produzioni a freddo, questo deve essere chiaro”.
Rispondendo al responsabile della Fiom Cgil di Genova, che chiedeva rassicurazioni per gli investimenti al Nord, Morselli ha risposto che l’azienda sta “difendendo con grande determinazione le aree dell’impianto di Genova in tutti i modi, perché vogliamo far crescere la produzione. Siamo dalla stessa parte dei sindacati e per noi quelle aree sono tutte aree di produzione”.
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