Un ko che non poteva essere più lieto. Il Ferrandina perde in trasferta sul campo del Paternicum e grazie alla concomitante sconfitta del San Cataldo contro l’Oraziana Venosa, festeggia la matematica promozione in Serie D, vincendo l’Eccellenza Lucana con una giornata d’anticipo.
Gli aragonesi tornano in quarta serie dopo un quarto di secolo. L’ultima partecipazione, infatti, è datata stagione 1999-2000, chiusa, poi, con il successivo ritorno in Eccellenza dopo il testa a testa vinto contro la Vultur Rionero dell’anno prima. Ventisei anni dopo, invece, il Ferrandina guidato dal giovane allenatore Rubolino, riscrive la storia e porta la cittadina della provincia di Matera, con circa 8 mila abitanti nuovamente in Serie D.
Ferrandina, che nel campionato di Eccellenza lucana ha recitato il ruolo di sorpresa, spuntandola su un San Cataldo partito con i favori dei pronostici alla vigilia del torneo. Rossoblu che hanno conquistato 57 punti in 29 partite, frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte. Mercoledì scorso, contro l’Oraziana Venosa, nel recupero della 27esima giornata, il successo per 2-0 aveva avviato la festa.
Oggi, nonostante il ko contro il Paternicum, il Ferrandina ritrova la Serie D, trasformando il sogno in realtà. Mercoledì prossimo, nell’ultima giornata di campionato, contro l’Angelo Cristofaro, il Santa Maria si vestirà a festa per celebrare un incredibile traguardo, prima di pensare al futuro e a preparare la prossima stagione in quarta serie.
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