Ossigeno puro per rilanciare le proprie ambizioni d’alta quota e per restituire entusiasmo all’ambiente dopo lo stop di San Marco. Sono questi i principali effetti della preziosa affermazione casalinga del Bisceglie nel big-match dell’undicesimo turno sull’ex capolista Molfetta Calcio, piegata di misura (2-1) grazie alle segnature decisive nella prima frazione di Anthony Pignataro (autentica prodezza balistica in un condensato di estro, tecnica sopraffina e spregiudicatezza) e di Freddy Kone, a sua volta protagonista di una gara superlativa per qualità e sostanza.
La quinta vittoria stagionale al “Ventura” consolida la quarta piazza dei nerazzurri ad un’unica incollatura di ritardo dal tandem Real Siti – Molfetta, mentre il margine dall’Unione Calcio (ora capolista in solitaria) resta di 4 lunghezze a 2 turni dal giro di boa.
Mister Di Meo ripropone gli stessi uomini del precedente impegno interno con il Foggia Incedit schierando Mangialardi a rimorchio del tandem Bonicelli-Pignataro, con l’unica essenziale novità legata all’esordio tra i pali di Suma. Modulo speculare (4-3-1-2) per i biancorossi, con Lavopa a sostegno della coppia Souare-Lopez in prima linea.
Il primo spunto è di marca ospite (11’): Lavopa imbecca in area Lopez, che si gira bene e scaglia una soluzione mancina disinnescata dal volo del reattivo estremo difensore stellato. Al 18’ si assiste all’incursione di Bonicelli sul versante destro culminata nell’assist all’indirizzo di Pignataro, anticipato da Di Fulvio. Al minuto 25 i padroni di casa protestano per un tocco in area molfettese con il braccio dello stesso Di Fulvio giudicato ininfluente dal fischietto brindisino Cantoro (è il primo episodio controverso di una direzione assai incerta), quindi un minuto più tardi il sinistro al volo dal limite di Petitti non inquadra lo specchio.
Il punteggio si schioda al 28’: Pignataro sfugge a Di Fulvio sulla fascia sinistra e da distanza siderale disegna con l’esterno del piede destro una parabola micidiale che scavalca Chironi per il tripudio dei sostenitori nerazzurri. L’undicesimo acuto in campionato del bomber brindisino è uno dei più spettacolari realizzati negli ultimi anni sul prato del “Ventura”.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’undici di Pino Di Meo accarezza il bis alla mezz’ora (scarico di Bonicelli per il tentativo ravvicinato di Mangialardi neutralizzato da Chironi) e lo trova al 38’ a coronamento di una manovra caparbia in contropiede avviata da Bonicelli, proseguita da Pignataro e finalizzata da Kone, il cui rasoterra in diagonale bacia la parte interna del palo più lontano e finisce in rete. Prima dell’intervallo sono vibranti le proteste del Bisceglie per un evidente contatto in area ospite ai danni di Mangialardi non sanzionato con il penalty da Cantoro.
Il tecnico molfettese Fabio Di Domenico prova a scuotere i suoi con un triplo cambio a inizio ripresa (ed annesso avanzamento del proprio baricentro). Al 2’ il piazzato dal limite di Lavopaoltrepassa la traversa, sul fronte opposto il destro in corsa di Mangialardi (5’) è respinto da Chironi. Al 14’ il Molfetta torna in scia con la stoccata mancina del neo entrato Carissimi, abile ad approfittare di una sbavatura difensiva dei nerazzurri.
A cavallo tra il 22’ ed il 24’ tocca a Bonicelli cestinare due invitanti chance, mentre al 30’ Suma sale in cattedra alzando d’istinto sulla traversa il bolide di Taccogna da ottima posizione. È il preludio ad un segmento finale in cui il Bisceglie stringe i denti per preservare il vantaggio, con Lopez (34’) e Lavopa (36’) imprecisi a due passi dalla porta stellata. Il generoso Bonicelli potrebbe mettere il punto esclamativo sulla vittoria al 43’, ma la sua rasoiata è respinta con i piedi dal portiere biancorosso.
Pathos alle stelle nel recupero, inaugurato dal frettoloso cartellino rosso estratto a Rodriguez: il Bisceglie, malgrado l’inferiorità numerica, si difende con ordinenei sette minuti e mezzo di recupero, durante i quali l’unica flebile occasione ospite è rappresentata da una punizione di Vicedomini terminata alta.
BISCEGLIE-MOLFETTA CALCIO 2-1
RETI: 28’ pt Pignataro, 38’ pt Kone; 14’ st Carissimi.
BISCEGLIE (4-3-1-2): Suma; Farucci, Sanchez, Rodriguez, Morisco; Kone (47’ st Fucci), Stefanini, Petitti (37’ st Marinelli); Mangialardi (17’ st Monaco); Bonicelli, Pignataro (21’ st Losapio). Panchina: Zinfollino, Dascoli, Napoli, Gusmai, Orciuolo. All. Di Meo.
MOLFETTA (4-3-1-2): Chironi; Taccogna, Di Fulvio, Stranieri, Piacente (37’ st Colamesta); Romio (1’ st Amoruso), Vicedomini, Salvatore (1’ st Scanzano); Lavopa; Souare (1’ st Carissimi), Lopez. Panchina: Lovecchio, Stellone, Rizzi, Dargenio, Panelli. All. Di Domenico.
ARBITRO: Cantoro di Brindisi. GUARDALINEE: Di Muzio e Rizzi.
NOTE: angoli 1-7. Recupero: pt 2’, st 7’.
ESPULSO: al 45’ st Rodriguez per doppia ammonizione.
AMMONITI: Petitti, Kone e Suma.
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