La notifica alla Cittadella della Carità del provvedimento regionale di avvio della procedura di revoca delle autorizzazioni per il Poliambulatorio e la Casa di Cura Arca con immediata sospensione di ogni attività sanitaria, ha messo in allarme i presidenti degli Ordini delle Professioni Infermieristiche di Bari, Brindisi e Taranto.
Motivo, l’inevitabile ripercussione del blocco delle attività sanitarie sulla già precaria organizzazione didattica dei Corsi di laurea delle professioni sanitarie dell’Università degli Studi di Bari in convenzione con l’Asl Taranto ospitati proprio all’interno della struttura.
Tra i corsi più penalizzati soprattutto quello di Infermieristica, frequentato da centinaia di iscritti che in questa situazione vedono la frequenza a rischio. I tre presidenti hanno quindi ritenuto opportuno scrivere a Università degli Studi di Bari, Regione Puglia, Asl Taranto e Prefettura chiedendo l’immediata attivazione di un tavolo di confronto al fine di individuare soluzioni condivise per garantire ai tanti studenti coinvolti il sacrosanto diritto allo studio.
Tempestivo l’intervento del Direttore di Asl Taranto Colacicco che ha convocato il presidente dell’OPI Taranto, Pierpaolo Volpe, per rappresentare la condizione della Fondazione e rassicurare sullo stato dell’immobile e delle aule. Lo stesso Colacicco ha informato anche dell’avvio di una task force per la risoluzione delle criticità riguardanti sia Poliambulatorio e Casa di Cura, che eventuali problematiche delle aule destinate al Polo formativo universitario e ai Corsi di Infermieristica.
“L’università nella provincia di Taranto è un bene inestimabile che va protetto e implementato – ha spiegato Pierpaolo Volpe, presidente dell’OPI Taranto -. Per questo ringrazio il direttore generale dell’Asl, Vito Gregorio Colacicco, per la convocazione immediata a seguito della richiesta di incontro. Come Ordini della Puglia avevano bisogno di rassicurazioni e l’impegno della ASL non si è fatto certamente attendere”.
”Sarebbe stato un dramma non certamente sanabile la eventuale chiusura dei Corsi laurea, ma grazie all’impegno della direzione generale questa ipotesi è scongiurata. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal direttore generale anche sulla risoluzione delle ultime criticità strutturali esistenti nelle zone di pertinenza dei corsi di laurea, segno di come le professioni sanitarie siano al centro della linea strategica della nostra ASL”.
Sospiro di sollievo per Taranto, almeno sotto l’aspetto dell’offerta formativa, anche se per la città il momento resta difficile per le tante crisi d’impresa che stanno mettendo a dura prova cittadini e professionisti.
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