BARI – Il colpo d’occhio offerto dalla sala del Teatro Kismet di Bari, che ha ospitato l’edizione 2023 di “Vini di Vignaioli” – Puglia è stato un attestato della riuscita della manifestazione e della potenzialità di Bari per tutto il movimento della produzione del vino artigianale, un comparto di grande rilevanza per il settore vitivinicolo italiano.
Due giorni intensi (quelli dell’1 e 2 maggio) a giudicare dalla fase di degustazione e vendita, con operatori ed appassionati che hanno preso d’assalto le postazioni dei 60 produttori presenti in rappresentanza di ben 15 regioni italiane. A queste si sono aggiunte cinque aziende di food. sorpresa dell’ultima ora è stata la delegazione di produttori francesi che ha voluto “saggiare il terreno” in uno dei tre appuntamenti che il movimento del vino naturale ha in programma quest’anno: a Bari seguirà Fornovo di Taro (Parma) il 29 e 30 di ottobre e subito dopo (19 e 20 novembre) a Parigi, in Francia.
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