BARI – Il fallimento di alcune società della famiglia Matarrese di Bari sarebbe stato causato da atti contrari alla legge, con un buco milionario ai danni del fisco e dei fornitori. Per questo la Finanza ha eseguito per tutta la mattina perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici degli imprenditori baresi, accusati a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità di bancarotta fraudolenta per dissipazione. L’inchiesta è condotta dalla Procura di Bari con i pm Lanfranco Marazia e Desiree Digeronimo.
Le indagini riguardano il fallimento di alcune società. Gli indagati sono otto, tra cui l’ex presidente della Figc, Antonio Matarrese. Gli altri indagati sono: Amato, Salvatore e Marco Matarrese; Valerio De Luca, Oronzo Trio, Vitangelo Pellecchia e Marco Mandurino. Le società al centro degli accertamenti e delle perquisizioni sono la Sodelva srls, Super Beton srl, Finba spa, Betonimpianti srl, Ecoambiente srl, Matarrese srl, Immobiliare costruzioni spa, Icon srl, Strade e condotte Spa.
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