La procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio per Alberto Villani, 48 anni, accusato dell’omicidio volontario della madre, Cosima D’Amato di 71 anni, il cui corpo fu trovato carbonizzato all’interno della sua abitazione di campagna a San Michele Salentino, nella notte tra il 19 e il 20 settembre scorso.
Furono i vigili del fuoco a scoprire il cadavere della donna nella cucina della villetta dove la 71enne viveva sola. Il figlio della pensionata, attualmente detenuto nel carcere di Lecce, è accusato anche di incendio, resistenza a pubblico ufficiale e calunnia. L’udienza preliminare del gup Barbara Nestore è fissata per il prossimo 16 luglio
potrebbe interessarti anche
San Pietro Vernotico, cane cade nel pozzo: salvato dai vigili del fuoco
Maltempo e allagamenti nel brindisino: ancora allerta gialla in Puglia
Brindisi: Naufragio “Norman Atlantic. Il racconto tra fiamme e coraggio
Brindisi: escalation di furti in provincia. Otto colpi in 24 ore
Mesagne, incidente sulla circonvallazione: coinvolta auto della Stp
Tari in bolletta Enel come Canone Rai, il progetto di Forza Italia per combattere l’evasione