Andrea Micheli, barese, si è classificato primo tra i pugliesi e ottavo nella classifica generale all’89esimo Campionato Italiano Dinghy 12’ svoltosi a Marciana Marina, sull’Isola d’Elba, con la sua barca “Urka”.
Micheli, storico tesserato del Circolo della Vela Bari e unico rappresentante del sodalizio sportivo barese in Toscana, si è distinto tra i cinque pugliesi in gara, competendo contro 65 partecipanti provenienti da tutta Italia. Un risultato di grande rilievo per l’atleta classe 1961, che ha iniziato a gareggiare in questa categoria meno di un anno fa.
Le regate, durate quattro giorni, si sono svolte in condizioni particolarmente impegnative a causa delle continue perturbazioni che hanno interessato il Mediterraneo settentrionale, mettendo alla prova l’organizzazione del Circolo Velico Marciana Marina. La flotta ha visto sfidarsi sia scafi moderni in vetroresina che quelli classici in legno.
Micheli ha ottenuto la sua migliore prestazione nella seconda prova, classificandosi terzo con vento teso, dimostrando la sua predilezione per le condizioni “muscolari”, frutto del suo passato da finnista. Questo risultato lo proietta tra i primi 10 della ranking list nazionale 2024.
“Andrea è sempre stato un grande atleta ed è anche tra i fondatori dell’Albo del Guidone del Circolo della Vela di Bari. Il suo risultato al Campionato Italiano dimostra come la preparazione fisica, la grande passione e una forte determinazione portino a grandi risultati, dei quali tutto il nostro Circolo è orgoglioso”, ha commentato il consigliere nautico Roberto Ranito.
La flotta pugliese tornerà in acqua il 28 settembre a Brindisi per la quarta prova del campionato zonale.
potrebbe interessarti anche
Futsal U19/M, Audace Monopoli travolge Grimal Barletta
FCI Puglia, Tommaso Depalma nuovo presidente
Pallamano A2/F, Conversano: ultima sfida dell’anno in Sicilia
Pallamano A/M Gold: Fasano sconfitto a Teramo, proteste per l’arbitraggio
Futsal Women’s Champions League 2024: il Münster al posto del Burela
Pallamano A/M Gold, Fasano all’esame Secchia Rubiera. Iaia: “Match ricco di insidie”