Taranto, preside aggredito e ferito da genitore per ‘futili motivi’

L’aggressione, l’ennesima, a un rappresentante della scuola è il termometro di una tendenza che ormai è fin troppo acclarata. La scuola-bersaglio, deligittimata, depotenziata, definenziata, svilita al ruolo di azienda o parcheggio in cui i genitori possono pretendere e comandare”.

E’ questo il commento a caldo di Giovanni D’Arcangelo, segretario della CGIL Taranto, di fronte al grave atto di violenza, con aggressioni e intimidazioni, subito oggi, mercoledì 31 gennaio, dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Europa-Dante-Acanfora di Taranto.

Il dirigente Marco Cesario, mentre era in servizio all’interno del Plesso Europa, è stato oggetto dell’attacco violento da parte di un genitore che si è scagliato contro il preside, ferendolo, dopo una discussione per futili motivi con l’insegnante della figlia.

Ad esprimere preoccupazione e piena solidarietà al dirigente scolastico è proprio il sindacato di categoria della scuola all’interno della CGIL, per voce di Vincenzo Colia segretario generaledella FLC Taranto.

Siamo molto preoccupati per il degrado che il rapporto tra l’utenza e l’istituzione scuola sta assumendo – dice Colia – e decisamente angosciati per ciò che denunciamo da sempre come un pericolo per chi lavora all’interno della scuola e per la comunità che invece all’interno di questa importante istituzione dovrebbe trovare sicurezza, serenità, un clima di reciproco rispetto. La riduzione costante del personale scolastico va proprio nella direzione opposta e ciò genera la crescente difficoltà di trovare dei punti d’incontro con la società che è sempre più restia ad accettare le regole che la scuola, perno della comunità educante, propone nell’interesse della crescita civile e democratica della collettività.

La CGIL e la FLC di Taranto esprimono solidarietà nei confronti del dirigente Marco Cesario e di tutta la scuola Europa-Dante-Acanfora costretta a registrare questa vergognosa pagina di cronaca e inciviltà.

About Author