Salento terra d’emigrazione e d’immigrazione da sempre. Ieri sera presso l’Archivio di Stato di Lecce è stato acceso un faro su una vicenda di grande rilevanza per il Salento e la Puglia ma ancora poco nota quella dell’ospitalità offerta agli internati dei campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale. Migliaia di persone che per anni hanno vissuto nei campi di accoglienza sparsi per la Puglia in attesa di tornare a casa. E come sempre è stato fatto sulla base dei documenti e attraverso gli archivi. Con questi intenti è stato dato alle stampe da Anna Gervasio, Vito Antonio Leuzzi, Raffaele Pellegrino e Paolo Pisacane il libro “Rifugiati in Terra di Bari e nel Salento” con lo sguardo rivolto agli anni tra il 1943 e il 1947. Nel corso dell’incontro è stato presentato l’archivio Pisacane di Santa Maria al Bagno indispensabile per aggiungere un altro frammento a una pagina del libro della storia.
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