“La Curia Arcivescovile di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo prende atto, con amarezza, della sentenza di primo grado del Tribunale di Potenza che condanna don Giuseppe Pronesti, parroco di Abriola, e di Teresa Larocca rispettivamente a due e a tre anni e di reclusione (pena sospesa) per presunte vessazioni e truffa nei confronti di una anziana parrocchiana”, lo si legge in una nota della Curia Arcivescovile Metropolitana.
”Si attende la pubblicazione delle motivazioni per conoscere e valutare nei particolari le argomentazioni che hanno portato al verdetto – prosegue la nota -. Esprimiamo fiducia nella magistratura auspicando, allo stesso tempo, che in sede di appello siano ulteriormente approfondite le ragioni della difesa”.
”A Don Giuseppe, alla signora Larocca e alla comunità cristiana di Abriola, la Curia esprime vicinanza sperando che vengano successivamente fugati tutti i motivi di sconcerto che si sono addensati per il procedimento giudiziario in atto”, si chiude la nota.
potrebbe interessarti anche
Rionero: sventato furto in un compro oro dai Carabinieri
Potenza: 50 anni di Comunione e liberazione nel ricordo di don Giussani
Un altro lucano morto sul lavoro, è accaduto in Valtellina
Giovani e volontariato, a Potenza l’iniziativa del CSV
Potenza, in Prefettura presentato il calendario 2025 della Polizia di Stato
“Nel CPR di Potenza somministrati psicofarmaci non prescritti”: la denuncia del Consiglio d’Europa