Roberto Taurino

Monopoli, Taurino: ‘Ci giochiamo una stagione in 180 minuti’

(Di Lorenzo Ruggieri) Nel pomeriggio di domenica 12 maggio, alla Nuova Arredo Arena andrà in scena il primo atto dei playout del Girone C di Serie C. I padroni di casa ospiteranno l’agguerrito Monopoli, risollevato dalla cura Taurino. Per il tecnico dei biancoverdi, però, non sarà una sfida come le altre, avendo guidato i biancazzurri dal 2021 al 2022: “Per me non sarà una sfida normale. Oltre ad Alberto (Villa, ndr), il quale è come un fratello, Tonino Donatiello non è solo un dirigente ma un amico. Questo incide a livello umano, ma quando l’arbitro fischierà ognuno cercherà di fare il massimo per la propria squadra. Lo sport crea avversari, non nemici”.

Tifosi rivali: “Il pubblico vive di passione e per i tifosi della Virtus sarò un rivale. È inevitabile, vivranno 90 minuti con apprensione e con la paura di perdere qualcosa. Non penseranno alla storia, quella rimarrà e nessuno potrà cancellarla. Accetterò anche qualche parola, fa parte del gioco e la passione passa anche per uno sfogo verbale”.

NuovArredo Arena: “Il campo della Virtus Francavilla ha peculiarità che abbiamo provato ad allenare. Non avremo problemi, abbiamo lavorato tutto l’anno sull’intensità e la dinamicità e nelle ultime undici gare della stagione solo Casertana, Juve Stabia, Avellino e Taranto hanno fatto meglio di noi. Dopo un periodo di adattamento, abbiamo compiuto un finale importante inseguendo il sogno della salvezza diretta, fallito per un mancato acuto”.

Il match: “Sarà solo il primo tempo di 180′ in cui entrambe le squadre si giocheranno una stagione. Non è detto che la Virtus disputi una gara iper offensiva, ma dovremo essere pronti a una partita aggressiva e di compattezza. Abbiamo studiato i nostri avversari, anche se i playout azzerano le gerarchie. Ogni calciatore sa che un episodio può essere determinante e sarà importante assimilare bene le emozioni”.

Formazione e indisponibili: “Seppur con acciacchi vari, Gelmi, Tommasini e Grandolfo rientreranno tra i convocati. Ho ancora qualche dubbio, valuterò e cercherò di schierare la miglior formazione possibile, sia dal punto di vista mentale che fisico”.

Divieto di trasferta per i tifosi: “I tifosi ci sono sempre stati vicini, in particolar modo quelli della curva, e non posso fare altro che ringraziarli. Finchè lo sfottò non sfocia in violenza è giusto che ci siano i tifosi ma se gli organi competenti hanno deciso così significa che non è stata una scelta campata in aria. Da sportivo, però, mi dispiace che il pubblico non possa essere presente a Francavilla”.

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