CERIGNOLA – A detta di molti servirà un’impresa, ma a Cerignola non vogliono sentir parlare di risultati già scontati. Gli ofantini si ritrovano davanti ad una Casertana forte e motivata a voler recitare un ruolo da protagonista in questi playoff, alla vittoria non ci saranno alternative. I precedenti in campionato sorridono ai falchetti, nonostante l’Audace non abbia mai perso, in tempi recenti, sul rettangolo verde del “Pinto”. Il 2-4 maturato a fine ottobre è rimasto impresso nella mente dei tifosi gialloblù, ma l’ottima prestazione in terra campana del 7 marzo fa da incoraggiamento, a firmare l’1-1 in extremis, con una bella acrobazia, fu Santiago Visentin, salvatore della patria nel primo turno di martedì sera contro il Giugliano con un intervento clamoroso sulla linea di porta nel finale. La squadra è reduce da una gara ad altissima intensità, la tenuta fisica potrebbe essere un’incognita, ma le scelte di Raffaele non dovrebbero discostarsi troppo dal consueto 3-5-2 visto nelle ultime settimane. In porta solito ballottaggio tra Barosi e Krapikas, in difesa escludere uno tra Visentin, Ligi, Gonnelli e Martinelli è una scelta ardua, occhio però ai diffidati: Allegrini, Capomaggio, Sainz-Maza, Tascone e Coccia sono a rischio squalifica. In mezzo al campo scalpita Bianchini, soluzione intrigante se qualcuno dovesse rifiatare. Russo è subentrato bene martedì sera e punta a riprendersi la fascia sinistra. In avanti D’Andrea è l’uomo del momento, Vuthaj ha dato tanto contro il Giugliano ma resta favorito su Malcore, rimasto invece in panchina nel primo turno. Intanto, grande entusiasmo in città, al “Pinto” attesi circa 400 sostenitori gialloblù.
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