Monopoli: Investe e uccide la figlia dopo una lite

MONOPOLI – Una lite in famiglia degenerata al punto che un uomo di 86 anni si è messo alla guida della sua automobile e, nel vialetto della casa di campagna, ha investito la figlia 54enne, uccidendola.

Vincenzo Formica, ex dipendente della Asl in pensione, è stato fermato dai carabinieri e portato in carcere con l’accusa di omicidio. Ancora poco chiare le circostanze e l’origine della lite che, secondo gli investigatori, sarebbe legata a dissidi familiari.

Il corpo di Mariangela Formica è stato trovato riverso sul vialetto interno della casa di campagna che la famiglia possiede nell’entroterra di Monopoli, tra le contrade Laghezza e Tavarello. È una zona rurale con case e villette generalmente usate per le vacanze. L’omicidio si è consumato nella serata di venerdì 2 giugno, attorno alle 20.00.

A quanto si è appreso, tra padre efiglia c’erano da tempo dissapori legati alla assistenza della mamma malata, che vive con l’uomo in una casa nel centro di Monopoli, vicino alla figlia che abita in un altro appartamento. Venerdì sera, i dissapori tra padre e figlia sarebbero esplosi in modo violento proprio a conclusione di una giornata di festa passata insieme nella villetta di Leghezza.

Pare che Mariangela fosse determinata a portare la madre a casa propria per potersene occupare meglio. Questo avrebbe fatto esplodere la rabbia del padre. Non si sa se alla lite abbiano assistito altre persone. Mariangela ha un fratello che però vive fuori.

Dopo l’uccisione della figlia e il fermo del marito accusato di omicidio, l’anziana madre è rimasta senza assistenza, pertanto sono stati attivati i servizi sociali del Comune di Monopoli che si occuperanno della donna fino a quando si troverà un’altra soluzione. Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari.

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