“I lavoratori delle aziende sanitarie pugliesi, con l’unica eccezione di quelli dell’Asl di Bari, sono ancora sprovvisti del servizio mensa o dei buoni pasto. Serve sanare subito questa insopportabile disparità e garantire uniformità nella fruizione del servizio su tutto il territorio regionale. Per questo, ho presentato in Commissione Sanità una richiesta di audizione sul tema di audire, in terza commissione regionale, i direttori generali delle Asl, il direttore del dipartimento Salute, l’assessore regionale alla Salute e le organizzazioni sindacali del comparto”. Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Italia viva.
“La contrattazione collettiva stabilisce che le aziende sanitarie sono tenute a istituire i servizi mensa o ad assicurare il pasto con modalità sostitutive, fermi restando i limiti legati alle risorse economiche disponibili – prosegue Stellato -. Sul punto, nell’estate del 2020, il consiglio regionale ha approvato una mozione che impegnava la Giunta a vigilare affinché in tutte le Asl pugliesi fossero applicate, in maniera uniforme, le previsioni inerenti le modalità di organizzazione e fruizione del servizio mensa”.
”Tutto ciò è rimasto lettera morta, fuorché a Bari, dove il personale sanitario fruisce dei buoni pasto sostitutivi della mensa aziendale. È ora che questo diritto venga garantito a tutti, non solo ad alcuni”, conclude Stellato
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