BARI – Dalla danza alla musica passando per il teatro. Un palcoscenico – quello del Teatro Abeliano – per accogliere un festival multidisciplinare. Si chiama ‘Maschere d’olivo’ il nuovo festival ideato dal regista Vito Signorile che durerà per i prossimi tre mesi. Le diverse culture vengono sempre più ravvicinate tra loro dalla globalizzazione economica e dai progressi tecnologici che abbattono frontiere di tempo e di spazio; le pratiche del vivere quotidiano sono più soggette alle implicazioni sociali generate e pertanto alle relazioni umane è demandata, come non mai, la cruciale funzione di regolare gli equilibri collettivi e di determinare nuove armonie. Come si collochi in tale quadro il Teatro, quali Linguaggi sperimentare e che Valori perpetuare, a quali rinnovate finalità corrispondere, sono gli interrogativi cui dall’Abeliano cercano di rispondere con questo nuovo festival.
potrebbe interessarti anche
Bis, al quartiere Libertà a Bari percorsi formativi per 60 ragazzi
Baritech, ore cruciali per salvare 113 dipendenti
Provinciali Fg, centrodestra mastica amaro. M5s frena sulle Comunali
Regione, troppi ritardi sugli ospedali: Azione porta dossier all’Anac
Bari, “That Dirty Black Bag”: come il western fa crescere la Puglia
Chiusura museo Muro Lucano, Bardi scrive al ministro Sangiuliano