All’alba di martedì 28 febbraio, la Polizia ha proceduto al fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura Distrettuale di Lecce, a carico dei presunti responsabili dell’omicidio di Natale Naser Bahtijari, consumato nella notte tra il 22 e il 23 febbraio a Manduria. I dettagli verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà nella mattinata di martedì 28 febbraio in Questura, a Taranto.
Il corpo senza vita di Natale Naser Bathijari fu trovato nella mattinata di giovedì 23 febbraio a Manduria (Taranto), sotto un cavalcavia della via vecchia comunale che conduce a Oria (Brindisi).
Nato a Campi Salentina (Lecce) l’11 maggio di 22 anni fa, di origine montenegrina, presentava segni di violenza e ferite compatibili con arma da taglio, anche al collo, alle mani e alle braccia. Il pm Remo Epifani della procura di Taranto aveva aperto un fascicolo per omicidio.
A scoprire il corpo martoriato del giovane fu un uomo che passeggiava in bicicletta. Il ragazzo, non ancora 22enne, indossava una tuta di colore nero. Non aveva con sè documenti nè cellulare. Le caratteristiche fisiche corrispondevano al giovane di cui era stata denunciata la scomparsa, a Lecce, nei giorni precedenti al ritrovamento.
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