LECCE – Il PNRR e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sono due sfide importanti, che anche i geometri sono pronti a cogliere però non mancano le preoccupazioni che sono state espresse nel convegno “Geometra 2030” che si è svolto all’Arthotel a Lecce, alla presenza di rappresentanti nazionali della Categoria e del ministro Raffaele Fitto.
Alla politica, i geometri chiedono regole certe e una riforma strutturale degli incentivi per raggiungere gli obiettivi previsti dalla direttiva europea, che chiede l’efficientamento energetico entro il 2030, ma il patrimonio su cui intervenire è enorme, evidenziano, su circa 18milioni di immobili e col superbonus solo 900mila sono stati efficientati, In Puglia bisognerebbe intervenire in 2 edifici su 3, considerando che oltre il 50% degli stabili risale a prima del 1975, ma ci sono ancora troppe incertezze su risorse e regole per attuare tutto ciò.
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