Gautieri, dopo la sconfitta interna con l’Altamura, conferma il 433 lasciando in panca Zigoni, puntando sull’attacco leggero composto da Giovinco, Fabbro e Varela. Iori invece opta per il 4231 con Asencio unica punta.
PRIMO TEMPO La prima azione della partita è di marca jonica, e porta il timbro di Varela che al secondo ci prova dalla distanza deficitando in precisione. Con il passare dei minuti sono i padroni di casa a crescere, costruendo intorno al quarto d’ora un’occasione pericolosa con Kontek che si gira nel cuore dell’area ma non inquadra Il bersaglio. I ritmi blandi accompagnano la prima frazione di gioco nella quale il botta e risposta tra le due compagini risulta essere il canovaccio sul quale i protagonisti in campo recitano: al ventinovesimo Taranto ancora pericoloso con Contessa, che sugli sviluppi di un calcio di punizione di Giovinco, spizza di testa mandando alto, mentre al trentaquattresimo è il turno di Carretta, abile a liberarsi al tiro in area, sul quale è attento Del Favero. L’ultima emozione del primo tempo è ancora di marca casertana e giunge al quarantesimo, quando Carretta mette al centro per Asencio che angola in torsione aerea, fallendo per questione di centimetri.
SECONDO TEMPO Il copione del secondo tempo ricalca grosso modo quello ammirato nella prima frazione. La svolta della gara giunge al sessantaduesimo quando la Casertana passa: Carretta ruba il tempo in area a Matera e mette al centro dove per Asencio è un gioco da ragazzi depositare in rete per il vantaggio della squadra di casa. La consueta girandola di sostituzioni condisce la parte centrale della ripresa, con Gautieri che si gioca le carte Zigoni e Guarracino, ma al settantasettesimo la Casertana mette il punto esclamativo sulla gara quando Del Favero stende in area Carretta. Per il direttore di gara è calcio di rigore che lo stesso fantasista trasforma, spiazzando il portiere. Il restante tempo di gioco è accademia per i rossoblù di casa che gestiscono punteggio e cronometro portandosi a casa tre punti pesantissimi. Notte fonda invece per il Taranto che resta solo sul fondo della classifica.
CASERTANA (4-2-3-1): 1 Zanellati; 37 Falasca, 4 Kontek, 44 Gatti, 6 Heinz (82′ 70 Mancini); 8 Damian (72′ 27 Proia), 30 Bianchi (67′ 19 Collodel); 7 Carretta (82′ 21 Iuliano), 32 Paglino, 93 Bakayoko; 90 Asencio (72′ 18 Deli). A disposizione: 12 Pereiko, 22 Vilardi, 3 Fabbri, 9 Satriano, 10 Salomaa, 16 Matese, 34 Rocca, 77 Capasso. Allenatore: Iori
TARANTO (4-3-3): 1 Del Favero; 3 Contessa, 4 De Santis, 6 Shiba, 72 Mastromonaco; 21 Matera, 38 Ardizzone, 14 Verde (76′ 20 Guarracino); 7 Varela (83′ 8 Fiorani), 10 Fabbro, 32 Giovinco (65′ 11 Zigoni). A disposizione: 94 Meli, 5 Marong, 18 Schirru, 24 Speranza, 33 Vaughn, 34 Locanto, 39 Iervolino, 44 Picardi. Allenatore: Gautieri
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara
Assistenti: Marco Pilleri di Cagliari e Andrea Romagnoli di Albano Laziale
Marcatori: 62′ Asencio (C), 78′ Carretta (C)
Ammoniti: 68′ Verde (T), 77′ Del Favero (T), 83′ Guarracino (T), 84′ Mastromonaco (T), 90′ De Santis (T), 91′ Falasca (C)
Espulsi: –
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