“I cambiamenti di ottobre sono stati una scommessa, mi sono preso un bel rischio. Sono contento di averlo fatto. Nella mia vita, però, ho sempre corso dei rischi e questa volta le cose stanno andando bene. Nulla togliere a Ciullo e Ferroni che sono state comunque delle figure importanti. Però, per come vedevo il calcio io non erano le figure giuste in quel momento. Adesso, però, posso ritenermi soddisfatto delle scelte prese”. Ha parlato così, il presidente Stefano Tosoni ai microfoni di Antenna Sud, alla vigilia di Matera-Ugento.
Sulla classifica: “Mi distinguo sempre dagli addetti ai lavori. Giustamente, loro devono stare un po’ più con i piedi per terra a differenza mia. Sfido chiunque, a quattro punti dal primo posto a non pensare di poter vincere il campionato soprattutto dopo le cose viste nelle ultime partite. Ad oggi, il Matera, non è inferiore a nessuna delle squadre che la precedono in classifica. Poi, sarà il campo a parlare in un senso o nell’altro. A novembre, abbiamo speso tanti soldi per poter fare degli investimenti per poter disputare un campionato da vertice. Altrimenti rimanevo com’ero, anche perché eravamo la miglior difesa del campionato”.
Sul mercato: “Siamo sempre attivi. Ovviamente non possiamo acquistare giocatori ogni giorno. Se troviamo le pedine giuste per migliorare un reparto del campo non ci tireremo indietro. Non stiamo prendendo giocatori giusto per comprare ma che possano essere funzionali al nostro progetto”.
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