POTENZA – Anche nel capoluogo lucano in questi giorni il termometro ha superato i 40 gradi centigradi. Situazione che ha causato diversi disagi come quanto accaduto nelle sale della camera mortuaria dell’ospedale “San Carlo” all’interno delle quali – come ci riferiscono alcuni cittadini – non si poteva entrare a causa degli odori prodotti evidentemente dallo stato di decomposizione delle salme presenti.
Una situazione contingente – come ha affermato il direttore della SIC di Medicina legale del San Carlo, il dottor Aldo Di Fazio – causata dall’ondata di caldo di questi giorni che ha reso inefficaci i sistemi di raffreddamento dell’intera struttura ospedaliera. Sistemi assolutamente funzionanti ma non in grado di soddisfare l’elevata richiesta di refrigerazione.
Inutile ridurre il sovraffollamento prevedendo ingressi contingentati nelle sale mortuarie, in quanto questo avrebbe prodotto il superfluo abbassamento della temperatura interna da 28 a 27 gradi.
L’auspicio – come confermato anche dai meteorologi – è che quest’ondata di caldo si attenui nei prossimi giorni e che la situazione torni completamente sotto controllo.
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