Del Core: ‘L’acqua in agricoltura è bene prezioso, ma a rischio’

L’acqua è un bene prezioso. I cambiamenti climatici, però, stanno creando non poche criticità a diversi settori, come in quello agricolo”. Così il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Massimiliano Del Core, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acquaistituita dall’ONU nel 1992 e che ricorre ogni anno il 22 marzo.

“È fondamentale tutelare in tutti i modi questa risorsa, in grado di garantirci un’elevata qualità della vita  in molti processi quotidiani, oltre che essenziale per l’agricoltura”, continua Del Core.

Gestire il ciclo dell’acqua, trasformando i reflui da scarto a risorsa preziosa, è l’impegno più grande per il mondo agricolodove l’acqua –  ricorda il presidente – è linfa vitale. È necessario però riattivare in maniera efficace l’azione dei consorzi di bonifica. Il nuovo Consorzio del Centro-Sud, approvato con delibera di Giunta regionale (la n.1100 del 31/07/2023), dovrà rendere disponibile la risorsa a tutti i produttori agricoli, per garantire sostenibilità alle aziende, rispetto della biodiversità e salvaguardia del territorio. Sarà necessario avviare azioni di bonifica – continua Del Core – anche nelle zone rurali immediatamente esterne ai paesi e alle città”.

Un’azione che dovrà essere intrapresa perché solo così, sostiene Confagricoltura Bari-Bat, il lavoro del Consorzio potrà essere utile e non visto come inutile e produrre vantaggi riconoscibili per chi fa impresa. “È essenziale ripartire dai fondi che la Regione deve mettere a disposizione del consorzio – spiega il presidente – e farlo lavorare efficientemente. In questo caso la sua funzione risulterà vitale per il futuro dell’ambiente, del risparmio della risorsa idrica e dell’agricoltura pugliese”.

L’agricoltura ha ridotto, negli ultimi decenni, l’uso dell’acqua di quasi il 30%impegnandosi ad adottare modelli avanzati di gestione, come l’irrigazione di precisione. È necessario, però, che ognuno faccia la propria parte. Per evitare gli sprechi d’acqua, Confagricoltura stimola i suoi associati a innovare e digitalizzare l’uso degli impianti irrigui e rinnova il suo invito a livello nazionale di adeguare le reti infrastrutturali vecchie e migliorare l’utilizzo delle acque reflue, una delle sfide più importanti dell’economia circolare.

Il tema dell’acqua, ricorda l’Organizzazione, è caro all’assessorato e alla Regione Puglia che si stanno dimostrando attenti e sensibili, prevedendo interventi e misure per ottimizzare l’uso degli invasi in favore delle zone agricole e rurali.

Dalla Commissione Agricoltura in Senato arrivano buone notizie per il comparto: con il Decreto siccità e Decreto innovazione sono stati messi a disposizione degli agricoltori, tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa 400 milioni di euro a sostegno delle aziende agricole, per modernizzarle nella direzione di sostenibilità al fine di gestire in maniera consapevole anche la risorsa acqua.

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