BARI – Ha lasciato il carcere dopo quasi due mesi Concetta Sciannimanico, la funzionaria della Asl di Bari arrestata lo scorso 12 novembreperché ritenuta parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, al falso e alla turbata libertà degli incanti. La decisione è stata presa dal gip Giuseppe Ronzino, che per lei ha disposto gli arresti domiciliari, nonostante il parere contrario della Procura (procuratore Roberto Rossi e pm Savina Toscani). Sciannimanico (che è stata sospesa dall’Asl) sconterà la misura cautelare a casa dei genitori e non nella caserma dei carabinieri nella quale abitava con suo marito in un alloggio di servizio. Le precedenti richieste di scarcerazione erano state finora respinte, in precedenza altri coindagati, come i colleghi della Asl Nicola Iacobellis e Nicola Sansolini, avevano già lasciato il carcere ed erano stati ristretti ai domiciliari.
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