Bari: cinque nuovi semafori a chiamata per più sicurezza e inclusività

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Da pochi giorni, la città di Bari ha visto l’attivazione di cinque innovativi semafori a chiamata, posizionati strategicamente in prossimità di attraversamenti pedonali che in precedenza ne erano sprovvisti. Questo importante intervento, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un investimento di 423.893 euro, rappresenta un significativo passo avanti per la sicurezza stradale e l’accessibilità urbana.

I nuovi impianti semaforici sono stati installati in diverse zone cruciali della città: via Caldarola (all’altezza delle giostrine), lungomare Nazario Sauro – piazza Diaz, lungomare Imperatore Augusto (all’ingresso della Basilica di San Nicola), corso Trieste (in prossimità del dipartimento Inail) e via Alfredo Giovine (all’altezza dell’ex Reef).

Questi moderni dispositivi sono dotati di lanterne a led in alluminio bianco/rosso, sia per i veicoli che per i pedoni. La loro peculiarità risiede nel funzionamento “a chiamata”: i pedoni possono attivare il semaforo tramite un apposito pulsante. Un ulteriore elemento di inclusività è rappresentato dai dispositivi di segnalazione sonora e dal countdown, pensati per agevolare l’attraversamento delle persone ipovedenti e ipoudenti.

Contestualmente all’installazione dei semafori, è stata anche rinnovata la segnaletica orizzontale e verticale. L’assessore alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi, ha illustrato le caratteristiche avanzate dei nuovi impianti: “I nuovi semafori a chiamata sono dotati di un sistema di illuminazione asimmetrica. Al crepuscolo si attiva al 40%, ma quando il pedone preme il pulsante, l’illuminazione aumenta al 100%, garantendo una visibilità superiore rispetto alla normale illuminazione pubblica. Maggiore visibilità si traduce in maggiore sicurezza.”

L’assessore ha inoltre sottolineato l’aspetto inclusivo dei nuovi semafori: “Sono completi di ogni tecnologia e dotati di sensori sonori con una voce guida attivabile tramite il pulsante, facilitando il passaggio di persone non vedenti e ipovedenti. La proiezione di fasci di luce bianca e rossa evidenzia ulteriormente il punto di arresto per i pedoni.”

Un aspetto importante evidenziato dall’assessore Scaramuzzi riguarda l’impatto sul traffico veicolare: “È fondamentale sottolineare che il semaforo per le auto è sempre verde, a meno che non arrivi la chiamata del pedone. Questo significa che le nuove installazioni hanno un impatto minimo sui tempi di percorrenza dei veicoli.”

L’amministrazione comunale ha inoltre annunciato che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutti gli impianti semaforici della città proseguono. La direzione futura è chiara: tutti i nuovi semafori e gli adeguamenti futuri adotteranno le stesse tecnologie avanzate dei cinque nuovi impianti a chiamata, con un focus costante sull’accessibilità.

In quest’ottica, sono in corso lavori di adeguamento delle intersezioni nel centro città, tra cui quelle tra via Quintino Sella e corso Vittorio Emanuele, via Quintino Sella e via Piccinni, via De Rossi e corso Vittorio Emanuele, l’angolo tra via De Rossi e via Piccinni, piazza Massari e piazza IV Novembre, per garantire attraversamenti sicuri e agevoli anche per utenti non vedenti o ipovedenti.

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