Lecce: Cobas dichiara lo stato di agitazione dell’Integrazione scolastica, condizioni lavorative precarie

LECCE – Stato di agitazione di tutto il personale O.S.S. delle Cooperative Ambiti Territoriali del Salento e provincia di Lecce dell’Integrazione scolastica, a dichiararlo il Cobas a causa delle precarie condizioni lavorative e per gli ultimi risvolti normativi.

Il sindacato giovedì pomeriggio durante un incontro in un  Ambito Territoriale della Provincia di Lecce ha appreso che dal prossimo bando gli Operatori Socio Sanitari saranno esclusi, quindi non avranno diritto alla clausola sociale di salvaguardia con la cooperativa subentrante. E’ stato affermato che termineranno a giugno e che per il presente anno scolastico hanno lavorato grazie alla proroga della cooperativa.

“Un licenziamento di massa voluto da leggi nazionali ed avallate dalle Regioni imponendo la cancellazione dai nuovi bandi di gara della figura professionale importantissima dell’Operatore Socio Sanitario dell’integrazione scolastica – sostiene il Cobas – che sottolinea come invece verrà rafforzata la figura dell’educatore dell’Integrazione scolastica demandando le mansioni degli OSS al personale A.T.A. delle scuole che non è formato e non è competente per trattare bimbi con disabilità grave e gravissima”.

Il sindacato si chiede quindi “che fine faranno gli Operatori Socio Sanitari, che per oltre 15 anni hanno lavorato in condizioni di precariato assoluto con le cooperative, visto il taglio di questa figura professionale importantissima nell’integrazione scolastica. Perché vengono salvati solo gli educatori dell’integrazione scolastica e non verrà inserita nei bandi questa figura professionale”.

Per questi motivi chiede alla Regione Puglia d’intervenire per “dire basta al precariato creato dalle cooperative e dai bandi della Provincia e degli Ambiti Territoriali con i soldi pubblici, basta alla flessibilità mortificante dei diritti, basta alle umiliazioni di queste lavoratrici e lavoratori” ed evidenzia poi che adotterà tutti gli strumenti di lotta sindacale e che in caso di mancata considerazione della presente, verrà indetto uno sciopero per tutto il personale, nei tempi che verranno comunicati in seguito e nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali e normative in vigore.

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