E’ morto Burt Young, il famoso Paulie Pennino cognato di Rocky Silvester Stallone nei sei film della saga. Burt Young, pseudonimo di Gerald ‘Jerry’ Tommaso DeLouise, figlio di italo-americani, è morto a Los Angeles l’8 ottobre, come ha dichiarato oggi, giovedì 19 ottobre, al New York Times la figlia Anne Morea Steingieser. Aveva 83 anni.
Scelse il suo nome d’arte omaggiando attore e cantante preferiti: Burt Lancaster e Neil Young. Nato a New York, nel Queens, il 30 aprile 1940, i suoi primi film ruotavano intorno al crimine: La gang che non sapeva sparare (1971), Il mio uomo è una canaglia (1971) e Rubare alla mafia è un suicidio (1972).
In totale, Burt Young è apparso in un centinaio di film, distinguendosi soprattutto nell’interpretazione di personaggi proletari italoamericani, dal carattere spesso burbero e spigoloso. Ha recitato in “Convoy – Trincea d’asfalto (1978) di Sam Peckinpah (1978), California Dolls (1981) di Robert Aldrich, Oltre il ponte di Brooklyn (1984) di Menahem Golan (1984), Legami di sangue (1989) di Peter Masterson, Ultima fermata Brooklyn (1989) di Uli Edel, Partita col destino (1999) di Nick Stagliano (1999), Pluto Nash (2002) di Ron Underwood (2002).
“Mio caro amico, Burt Young, sei stato un uomo e un artista incredibile, mancherai molto a me e al mondo intero… Rip”. Sylvester Stallone ricorda così, su Instagram, l’amico e collega. Grazie alla saga di Rocky, Burt Young ebbe anche una nomination agli Oscar.
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