Francesco Battista, consigliere comunale di Taranto e segretario cittadino della Lega

Battista: ‘Dissalatore a Taranto? No grazie, la città ha già dato troppo’

“In linea di principio, non ci opponiamo alle opere pubbliche che portano benefici ai cittadini, specialmente se si tratta di garantire beni essenziali come l’acqua, la cui disponibilità è sempre più compromessa dalla scarsità di piogge. Come Lega, siamo sempre stati favorevoli a infrastrutture utili e necessarie”. Francesco Battista, consigliere comunale di Taranto e segretario cittadino della Lega, esprime con fermezza la sua contrarietà alla costruzione di un dissalatore nella città ionica.

“Taranto ha già pagato un prezzo altissimo in termini di sacrifici, consumo di territorio e perdita di bellezze naturali, tutto a beneficio dell’economia regionale e nazionale. È arrivato il momento che la politica riconosca i limiti di Taranto: non possiamo essere ulteriormente sacrificati”, aggiunge.

La posizione è chiara: “sì al dissalatore, ma non a Taranto”. Battista sottolinea che esistono alternative e vanno valutate con urgenza. E chiama in causa i partiti di centrosinistra, in particolare il PD, sollecitandoli a prendere una posizione su questo progetto. “Finora, denuncia, il loro silenzio è più eloquente di qualsiasi dichiarazione. Forse il Pd tace perché il progetto è stato voluto dal loro leader politico, il presidente della Regione Michele Emiliano? Non è accettabile un ambientalismo a intermittenza, che si accende o si spegne a seconda di chi promuove un’iniziativa”, afferma.

Inoltre, Battista si chiede dove siano i consiglieri comunali e regionali del Pd, spesso in prima linea nelle battaglie ambientaliste, ma ora assenti: “Taranto ha dato troppo, è tempo che si individuino altri siti per un’opera come questa”.

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