Il candidato sindaco: “No al profitto sui rifiuti, sì alla gestione pubblica. Famiglie e lavoratori non si toccano”
Kyma Ambiente deve restare pubblica: no alla privatizzazione, no ai licenziamenti e no all’aumento della Tari”. Così si è espresso Cosimo Tacente, candidato sindaco sostenuto dalla coalizione civica e moderata, in merito a un’ipotesi ventilata da una delle forze a sostegno del candidato Piero Bitetti, riguardante una possibile privatizzazione della società municipalizzata che gestisce il servizio di igiene urbana a Taranto.
“Una simile prospettiva è inaccettabile metterebbe a rischio i posti di lavoro di centinaia di dipendenti e comporterebbe un possibile aumento della Tari, con conseguenze negative dirette per le famiglie”, ha dichiarato Tacente.
Il candidato ha ribadito la posizione della sua coalizione: mantenere Kyma Ambiente interamente pubblica, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza, investire in innovazione e incrementare la raccolta differenziata, così da contenere i costi e ridurre la pressione fiscale sui cittadini.
“Taranto ha bisogno di scelte responsabili, non di logiche orientate al profitto. I servizi pubblici non si svendono: si valorizzano e si rendono più moderni e trasparenti”, ha aggiunto.
Concludendo, Tacente ha chiesto a Piero Bitetti (candidato sindaco del Centrosinistra) di esprimersi chiaramente sull’argomento: “In campagna elettorale è fondamentale parlare con chiarezza. I cittadini hanno il diritto di sapere quali sono le reali intenzioni della sua coalizione”.
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