BARI – Fuga di medici, chiusura di reparti, macchinari sottoutilizzati, mancanza di dialogo tra università e regione. Chiama in causa l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, il gruppo della Lega in consiglio regionale che chiede audizione al delegato di giunta per un’analisi approfondita sullo stato di cose tra il Policlinico e il Giovanni XXIII del capoluogo pugliese, presidi sanitari di primo ordine per Bari e l’intera Puglia. I consiglieri Fabio Romito e Giacomo Conserva, affiancati dalla onorevole Annarita Tateo hanno fatto il punto della situazione sui due nosocomi sottolineando prima di tutto come un intervento del gruppo abbia “messo in funzione macchinari pronti ma inutilizzati” e come al nuovo reparto Asclepios 3 siano “pronte le strutture ambulatoriali ma non i blocchi operatori”. E poi ancora, il mancato dialogo tra Regione e Università che per i consiglieri leghisti “fa in modo che sempre più professori abbandonino l’insegnamento” e i medici in fuga, che – dicono – “preferiscono altre strutture decretando la chiusura dei reparti come successo recentemente al Giovanni XXIII”
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