Bari, contro il Brescia ci si gioca la vita: le probabili scelte di Giampaolo

Per i processi, per le rivoluzioni, per i bilanci finali ci sarà tutto il tempo del mondo, adesso in casa Bari esistono soltanto i prossimi 90 minuti, gli ultimi di un campionato terrificante, quelli decisivi per decretare il destino della formazione biancorossa. Battere il Brescia per essere padroni del proprio destino, senza stare a fare troppi calcoli relativi a quello che avverrà sugli altri campi, e per garantirsi la partecipazione ai playout; tornare a una vittoria che è stata la grande assente degli ultimi tre mesi per continuare a sperare nella salvezza, non più diretta ma nel migliore dei casi conquistabile tramite gli spareggi. A lungo in stagione si è parlato di ultima spiaggia, forse addirittura con un pizzico di esagerazione. Questa volta è tutto vero, questa volta l’appuntamento con il bottino pieno non può più essere rimandato. Contro i lombardi di Maran, ottavi in classifica e già certi di un piazzamento playoff ma a caccia di punti preziosi per migliorare la propria posizione, servirà la miglior versione biancorossa dell’anno.

Mister Giampaolo, orientato a riproporre il 4-3-1-2 ammirato a tratti durante l’ultima sfida con il Cittadella, dovrà fare ancora a meno degli infortunati Diaw, Edjouma e Koutsoupias, ma per la circostanza recupererà capitan Di Cesare e Maita, entrambi usciti malconci dal match del Tombolato. Il principale dubbio di formazione vede come protagonista proprio il centrocampista siciliano: se sarà rischiato dal primo minuto al fianco di Benali e di Lulic, Acampora verrà confermato sulla trequarti a sostegno di un tandem offensivo che a quel punto sarebbe nuovamente composto da Nasti e da Sibilli; se al contrario il numero 4 non ce la dovesse fare, l’ex Spezia e Benevento potrebbe scalare nel terzetto schierato nella fascia mediana, con conseguenti spazio sulla trequarti a Sibilli e inserimento di Puscas al fianco di Nasti. Principale alternativa resta Bellomo, impiegabile tanto a centrocampo quanto qualche metro più avanti.

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