È allarme furti e rapine a Carovigno e nella marina di Santa Sabina: almeno dieci i furti d’auto commessi dall’inizio dell’estate e dieci in appartamento solo nell’ultima settimana e in cui i ladri in una occasione hanno avuto l’ardire di intrufolarsi con gli anziani proprietari in casa.
Nonostante l’allarme lanciato dai consiglieri di opposizione Francesco Lotesoriere e Tony Barella di Fratelli d’Italia, che hanno chiesto al sindaco di convocare un comitato per la pubblica sicurezza presieduto dal Prefetto di Brindisi, il primo cittadino Massimo Lanzilotti ha sminuito i fatti e le preoccupazioni che attanagliano i residenti di Santa Sabina e cittadini di Carovigno.
Questa la risposta del sindaco Massimo Lanzillotti alla PEC dei consiglieri di opposizione Francesco Lotesoriere, Tony Barella, Mimmo Santacroce, Vincenzo Radisi, Giovanni Sisto e Mario Semeraro.
Massimo Lanzilotti: “Questa amministrazione è attenta e sensibile al controllo del territorio per assicurare ai cittadini residenti e ai numerosi turisti la necessaria tranquillità, sicurezza e legalità. Quotidiano è il confronto con le forze dell’Ordine presenti sul territorio, in particolare con il comandante della locale stazione dei carabinieri, per monitorare la situazione riguardante i fenomeni di criminalità sul territorio; a tal fine ci confortano i dati rilevati, atteso che le fonti ufficiali non registrano sicuramente una recrudescenza degli episodi di criminalità rispetto al passato. Alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio va tutto il ringraziamento dell’amministrazione per l’egregio lavoro quotidianamente svolto con i mezzi e le risorse umane a disposizione, anche attraverso l’impiego di figure stagiste, per garantire sicurezza e legalità nella città. L’azione di governo di questa amministrazione è improntata preliminarmente alla sicurezza dei cittadini e al rispetto della legalità, da assicurare con ogni mezzo e soprattutto attraverso un’azione sinergica con le Forze dell’Ordine; tutto ciò aiuta a restituire tranquillità ai cittadini, evitando ogni forma di allarme sociale, ma soprattutto costituisce efficace deterrente nei confronti della criminalità. Non mancheremo di attivare i necessari tavoli di confronto istituzionale, qualora se ne ravviserà la necessità”.
La risposta dei consiglieri di opposizione: “Il nostro appello con il quale auspicavamo un intervento del sindaco e della sua maggioranza in merito alla recrudescenza della criminalità di queste ultime settimane, pare essere caduto nel vuoto. Eppure, voleva essere una sollecitazione costruttiva che evidentemente non ha sponda presso chi amministra Carovigno, visto il tenore della nota del sindaco che ritiene di “attivare i tavoli istituzionali QUALORA SE NE RAVVISI LA NECESSITÀ”.
Il turismo rappresenta una delle risorse fondamentali del territorio, così come la sicurezza dei cittadini e Carovigno che, dopo le vicende di questi anni, non può permettersi di tornare ad essere bollata come un luogo dove la criminalità ha campo libero, soprattutto in un momento nel quale turisti e investitori stranieri tornano ad affacciarsi: è nostro dovere evitare che scappino nuovamente per mano dell’aggressione di bande di criminali che si muovono a loro piacimento.
I controlli amministrativi sono sacrosanti e dovuti, ma la prevenzione e repressione dei crimini non può essere messa al secondo posto. Garantire vacanze sicure e investimenti tutelati deve essere una priorità.
Rinnoviamo pertanto il nostro invito al Sindaco a non sottovalutare gli allarmi che arrivano non dall’opposizione al consiglio comunale, ma dai cittadini di Carovigno, scongiurando una colpevole sottovalutazione del fenomeno”.
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