L’impressione è che possa chiudersi il tutto già entro questa settimana, e comunque andrà si potrà parlare di rivoluzione tattica fra le fila del Villa. Entrambi gli allenatori prediligono il 4-3-3 come modulo di partenza delle proprie squadre, ragion per cui tutto porta a pensare che la Virtus sarà costretta ad abbandonare l’idea del 3-5-2, per anni marchio di fabbrica nonostante i vari avvicendamenti in panchina.
Fra i calciatori attualmente sotto contratto, c’è chi può adattarsi tranquillamente al cambio modulo. Caporale su tutti potrebbe tornare a giocare come terzino a sinistra, ossia il suo ruolo d’origine prima di essere definitivamente schierato come braccetto mancino. Potrebbe adattarsi senza problemi anche Idda, spesso centrale difensivo anche in caso di difesa a tre.
Il centrocampo è il reparto che avvertirebbe di meno il cambiamento, con Macca, Di Marco e Risolo che non andrebbero a snaturare ciò che di buono hanno già fatto nel corso della stagione precedente. In attacco servirà invece un’unica punta di ruolo, coadiuvata da due ali.
I centravanti non mancano: da bomber Patierno, al giovanissimo Ejesi, passando per i rientranti Perez ed Ekuban. Quest’ultimo potrebbe riscoprirsi in una nuova zona di campo, nella quale potrebbe far valere fisico e velocità, ossia due dei suoi punti di forza.
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