Foto di Francesco Miglietta

Virtus Francavilla, col Monopoli un Monteagudo in più e un Di Marco in meno

Ripartite, resettare, ricominciare. La Virtus Francavilla è chiamata ad azzerare quanto fatto finora per concentrarsi su quella che potrebbe dimostrarsi la partita più importante ai fini della missione salvezza.

Il mantenimento della categoria, stando a quanto recita la classifica, passerà probabilmente dai playout. Playout che se il campionato finisse oggi, vedrebbero gli imperiali proprio contro il Monopoli, prossimo avversario in calendario.

Il derby con il Gabbiano, storicamente sentito in casa virtussina, potrebbe cambiare notevolmente le carte in tavola in vista delle ultime dieci giornate di campionato. Un successo non solo metterebbe i biancazzurri nelle condizioni di sorpassare in classifica lo stesso Monopoli, ma anche di accorciare sul 16esimo posto (a oggi passe-partout virtuale per la salvezza diretta).

Una sconfitta potrebbe invece far capitolare la formazione di mister Alberto Villa, che a quel punto potrebbe essere chiamata a guardarsi anche le spalle da Brindisi e Monterosi, ossia due delle squadre che in questo girone di ritorno saranno da affrontare con il coltello fra i denti.

Contro il Monopoli non sarà della partita Tommaso Di Marco, fermato per un turno dal giudice sportivo perché ammonito da diffidato a Potenza contro il Sorrento. Un giallo evitabilissimo quello rimediato al Viviani dal centrocampista classe 2003, schierato come quinto di centrocampo nella prima novità tattica proposta da Villa 2.0.

Improbabile il recupero di Ingrosso, difficile anche quello di Polidori. In Basilicata si è rivisto in panchina Izzillo, assente già dalle otto partite precedenti a quella con il Sorrento. Il centrocampista ex Pisa porta sulle spalle ancora l’infortunio rimediato nel finale di match contro la Casertana dello scorso 11 novembre: tant’è che da quella data in poi si è visto in campo solo per circa mezz’ora tra Cerignola e Juve Stabia, prima della ricaduta. Torna a disposizione capitan Monteagudo, che riprenderà il posto nel cuore della difesa a discapito dell’acciaccato Molnar, uscito malconcio dalla sfida di lunedì sera. Chissà che a fargli compagnia nelle retrovie non possa rivedersi Accardi

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